FABIO DARTIZIO

Steam and Steel

19/08 – 23/09/2017

‘Steam and Steel’ è una storia d’acqua. Acqua piovana fattasi fango nelle pozzanghere al suolo. Acqua specchiante che porge un ritaglio del cielo. Calco di un vuoto lasciato da acque svanite in vapore. E acqua-metallo: specchio forgiato e perenne di una sommità trattenuta in terra.

L’installazione di Fabio Dartizio per l’Exchiesetta di Polignano a Mare definisce un implicito omaggio alla terra e all’opera di Pino Pascali. Nel passaggio compiuto dalla produzione dei celebri lavori con l’acqua e la terra del ‘67-‘68, all’attuale scultura in alluminio, c’è tutto il senso della relazione, problematica e seducente, tra natura e artificio.

Dartizio cristallizza, nella materia metallica e traslucida, la caduca ed effimera presenza della materia organica.

Per di più, all’interno dello spazio sacro della chiesetta romanica, laddove il valore simbolico dell’acqua assurge a mistero spirituale ed evoca la grande tradizione pittorica medievale. Così come nel Battesimo di Cristo pierfrancescano (1440-50) la grande pozzanghera ai piedi del Messia incorporava specularmente il paesaggio e gli astanti pur senza mostrare traccia della presenza incorporea di Cristo, similmente le pozzanghere di Dartizio rivelano la profonda relazione con lo spazio, moltiplicandone i dettagli architettonici e alimentando i molteplici riflessi della luce ambientale.

In fuga prospettica, le sculture a pavimento decrescono lungo la longitudinale della chiesa incrociando, sul fondo, l’imponente traliccio che regge l’ultima scultura, elevata fino al limite dello spazio disponibile. Così l’artista sottrae gravità e consistenza alla materia e giunge a sublimarla, come fosse vapore ascensionale, conducendola verso l’alto, verso la soglia del cielo simboleggiato dalla volta a cupola dell’edificio duecentesco.

Sull’artista:
Fabio Dartizio è nato a Vaprio d'Adda (MI) nel 1989. Vive e lavora a Londra.
Tra le mostre principali: 2017, Double Edge, Folkestone Triennial, Tokyo University of Art in collaboration with Central Saint Martins. Folkestone, United Kingdom; Metaphors and Spaciality, Wuhouci Art Gallery, Chengdu, China; Somehow you and I collide, The Laundry, London; This is an art school, programmed by Central Saint Martins, Tate Modern, Tate Exchange, London; Passenger, The Flat-Massimo Carasi Gallery, Milan; 2016, Death of a star and elsewhere, Francesco Messina Museum, Milan; Big Space VI, The street–Central Saint Martins, London; Oltre Roma, Palazzo Falconieri, Rome; Il paradiso inclinato, Ex–Dogana, Rome; 2015, Distante, Alessio Moitre Gallery, Turin; Milano Città Mondo, Fabbrica del Vapore, Milan; 2014, Tesla Babilonia, EContemporary Gallery, Trieste.

Why did you separate me from the earth?, 2016, particolare
Steam and steel, 2016, veduta dell’installazione in Exchiesetta
Why did you separate me from the earth?, 2016, fusione in alluminio, tubolare in ferro verniciato, bitumen, dimensioni variabili
Why did you separate me from the earth?, 2016, particolare
Why did you separate me from the earth?, 2016, particolare
Fabio Dartizio